Negli Emirati Arabi Uniti (quindi attenzione: non solo Dubai ma TUTTO IL PAESE) il periodo massimo di tempo in cui i residenti possono rimanere fuori dal paese è di 180 giorni. Si tratta di un periodo di tempo definito dalla legge e nel caso in cui un dipendente rimanga fuori dal Paese per più di 180 giorni il suo visto verrà automaticamente annullato. Permessi di rientro Storicamente, chi soggiornava troppo poteva ottenere un permesso di rientro che facilitava il ritorno negli Emirati Arabi Uniti senza complicazioni, ma ora vengono rilasciati solo in casi eccezionali (casi medici o educativi), quindi consigliamo a ogni dipendente di iniziare a contare 160 giorni quando esce dagli Emirati Arabi Uniti, prima di dover rientrare per evitare la cancellazione del visto. Noi suggeriamo 160 giorni per andare sul sicuro in caso di errori di calcolo. Eccezioni per i titolari di visti per investitori Esiste un’eccezione alla regola dei 180 giorni e i cittadini stranieri con un visto di residenza per investitori possono beneficiare di soggiorni fino a 360 giorni fuori dagli EAU. Possono semplicemente tornare ogni 12 mesi, a patto che il loro visto non sia scaduto. Ma non tutti gli investitori possono godere degli stessi privilegi. Negli Emirati Arabi Uniti, gli investitori possono ottenere il visto attraverso un’impresa stabilita in una delle zone franche o on-shore (terraferma); hanno anche la possibilità di investire in un mercato immobiliare e ottenere un visto per investitori immobiliari. A causa dei regolamenti specifici della zona franca, che prevedono un rapporto di tipo lavorativo tra l’autorità e l’investitore, può accadere che il campo della professione nel visto di residenza sia “direttore” o “direttore generale” e, in tal caso, il titolare del visto non sarà esentato dal termine di 180 giorni. Alcune autorità della zona franca rilasciano il titolo di General Manager solo al socio dell’azienda, ma anche in questo caso il titolare del visto General Manager è tenuto a rientrare negli EAU ogni 180 giorni Cancellazione del visto Se non è possibile elaborare un permesso d’ingresso e il visto è stato automaticamente invalidato, il cittadino straniero dovrà richiedere un nuovo visto nel caso in cui decida di tornare negli EAU. Ma prima di farlo, l’attuale sponsor deve cancellare ufficialmente il visto di residenza che è stato invalidato. In questo modo verranno cancellati tutti i dati relativi all’immigrazione e si sbloccherà la quota di occupazione se il soggiornante è un dipendente. Conclusioni È sempre meglio consultare un consulente di fiducia o l’autorità della zona franca che ha rilasciato il visto prima di pianificare il viaggio. Noi di Plutus suggeriamo di iniziare a contare 160 giorni quando si esce dagli Emirati Arabi Uniti, prima di dovervi rientrare, a meno che non ti sia stato detto espressamente il contrario. Molti consulenti fraintendono questa regola pensando che la permanenza negli EAU per un visto per dipendenti debba essere di almeno 180 giorni all’anno, mentre la scadenza non è annuale ma continua, il che significa che il dipendente può tornare negli EAU ogni 160 giorni anche per un periodo di tempo molto breve. In ogni caso, ti consigliamo sempre di rivolgerti a un consulente credibile prima di fare le tue scelte di investimento; molta disinformazione circola ancora negli Emirati Arabi Uniti, mentre in Plutus tutte le informazioni sono supportate da prove ed esperienze.
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